Abbassare il colesterolo richiede alcuni seri cambiamenti nella vita, soprattutto quando si tratta della dieta.

HDL Protettivo al 100%?

Tuttavia ha più colesterolo della carne di manzo. Oltre all'alimentazione vegetariana e vegana esiste anche la Paleo diet, cioè una dieta che prevede un grande consumo di carne. I grassi che mangiamo quotidianamente si dividono in saturi e insaturi: i primi, quelli più pericolosi per la nostra salute, sono quelli solidi a temperatura ambiente come ad esempio il grasso bianco della carne animale o quello che si trova nel burro. Poiché è stato più volte dimostrato in studi sull’uomo ed esperimenti sugli animali che la via più diretta e più importante utilizzata dall’organismo per disfarsi del colesterolo in eccesso è il colon e la defecazione, sicuramente la dieta moderna, povera di fibre e ricca di proteine animali, gioca un ruolo di primaria importanza nel fenomeno di accumulo del colesterolo nel sangue. Negli anni '60 i dottori per la prima volta ipotizzarono che la diminuzione del livello di colesterolo nel sangue fosse in grado di prevenire gli attacchi cardiaci e le trombosi.

Mentre i nostri antenati lavoravano duramente per procacciarsi qualunque tipo di cibo, e con tutta probabilità si confrontavano anche con la possibilità di morire di fame, molti di noi hanno facile accesso a carni fortemente caloriche in qualunque momento. Anche lo stile di vita influisce sulla colesterolemia: il tasso di colesterolo HDL è maggiore nelle persone attive, nei bevitori moderati, nei non fumatori, mentre l’LDL è più elevato in chi è sedentario, fuma, è obeso. Per ogni ora in più si può stimare un aumento medio del colesterolo HDL di 10 mg/dl. In questo modo è possibile dosare i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e colesterolo gemfibrozil acquistare HDL. L'illustrazione fa anche capire, perché all'uomo è possibile un'alimentazione prevalentemente proteica/carboidratica o prevalentemente proteica/lipidica come pure tutte le sfumature tra i due: l'acetilcoenzima A permette la trasformazione a vicenda tra i due. Nella lotta al colesterolo, ritroviamo fortunatamente vari cibi alleati brucia colesterolo che è possibile assumere mediante l’alimentazione. Questo portò alla credenza che se si diminuiva il colesterolo, sia tramite medicinali sia diminuendo l'assunzione di grassi, si potevano prevenire gli attacchi di cuore. Ma dopo aver unito i loro dati, raccolti in più di 25 anni, i ricercatori hanno dovuto concludere che i fattori rischio perché si verificasse un attacco cardiaco erano insieme elementi tra cui il colesterolo, il fumo, l'alta pressione sanguigna e, in particolare, l'alimentazione.

Ma insieme non deve mancare una ECOGRAFIA ai RENI per avere la certezza che non vi siano delle CISTI, le quali, come abbiamo visto, possono creare dei disturbi senza dare alcun segnale poichè ASINTOMATICHE. Insieme agli esami del sangue, per avere una fotografia completa della tua SALUTE, è IMPORTANTISSIMO il valore del pH delle urine. Egli è venuto alla ribalta nel 1992, offrendo una teoria esplicativa di fenomeno epidemiologico chiamato "paradosso francese" (o paradosso francese) basato sull'idea che il vino o alcuni dei suoi componenti (etanolo o polifenoli) hanno avuto effetti benefico per la salute cardiovascolare. Egli non credeva né poteva egli mai ancora sostengono la teoria 40 anni di tragica e viziata che colesterolo causato malattie cardiache. Riducendo il rischio di colesterolo non ha alcun effetto sul rischio di malattie cardiache. Esistono diversi fattori di rischio che possono contribuire all’ipercolesterolemia, tra cui dieta, sovrappeso e obesità, mancanza di attività fisica, ma anche la concomitanza di malattie metaboliche come il diabete.

Negli anni '50 venne avviato uno studio su sette paesi chiamato appunto Seven Countries Study per capire le cause delle malattie cardiache. 1) usare Anticorpi Monoclonali radioattivi al posto della CHEMIO, per non danneggiare i globuli bianchi, il fegato i reni e gli altri organi del paziente. Il paziente non può assumere nello stesso pasto legumi e cereali. Nel 2004, il dottor Lundell raggiunto un momento cambia la vita quando più non poteva trascurare che ogni paziente sul suo tavolo aveva infiammato le arterie, più della metà ha avuto colesterolo normale e solo s molti non fumo né erano obesi. Un cardiologo francese, il dottor Michel de Lorgeril a modo suo conferma il Dottor Dwight Lundell. Michel de Lorgeril è un cardiologo francese , ricercatore al CNRS . Nel 1994, e per la prima volta, Michel de Lorgeril mostrato effetti protettivi per la salute degli acidi grassi omega-3 di origine vegetale (acido alfa-linolenico); è in gran parte stato il ricercatore principale dello studio Lione (Lyon Diet Heart Study), che tra il 1998 e il 1999 ha definitivamente dimostrato che la dieta mediterranea è il modello alimentare ottimale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, cancro e altre malattie cronache.

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